RESTITUIRE SANITA’ AI PIU’ FRAGILI

11 Novembre 2020 – San Martino

In piena emergenza sanitaria, è quanto mai attuale quest’anno, celebrare la Giornata Nazionale delle cure palliative.
E’ più che mai necessario in questo momento, garantire alle persone più fragili, di restare a casa, godendo delle cure domiciliari di base e per coloro che presentano quadri clinici complessi ed instabili, di interventi multidisciplinari e continuativi che si configurano nei servizi di cure palliative domiciliari.
Le cure palliative non sono soltanto cure di fine vita poiché  ormai richieste anche durante la fase dei trattamenti causali.  Negli ultimi dieci anni,  la Conferenza Stato – Regioni ha assegnato milioni di euro  per la creazione ed il funzionamento di servizi dedicati alla cura delle persone inguaribili. Anche la Calabria ha ricevuto tali pubbliche erogazioni, parzialmente utilizzate per la strutturazione delle reti di cure palliative e terapia del dolore.
Di fatto, migliaia di persone con le loro famiglie, sono private di questi servizi  che la legge considera, livelli essenziali di assistenza.
L’Art 32 della Costituzione italiana, costante riferimento dell’agire istituzionale in Sanità, obbliga a “garantire cure gratuite agli indigenti”. Gli indigenti che non sono solo i nullatenenti ma anche i sofferenti, costretti ad emigrare o a rivolgersi ai privati per ricevere risposte che il Sistema sanitario pubblico non è in grado di offrire.
Che la giornata di oggi, dedicata a San Martino, rappresenti un invito incisivo ed illuminante  alle istituzioni tutte, a prestare attenzione alle persone sofferenti, puntando alla possibilità di costruire  uno stato libero e compassionevole, per offrire un futuro meno doloroso di quello attuale.

Paola Serranò

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