L’Otto giugno 2023 è stato l’ultimo incontro del gruppo di mutuo aiuto prima dell’estate. Quest’anno abbiamo avuto un gruppo abbastanza nutrito, 12 persone, storie particolarmente dolorose, legami forti. Nessuno lascerà il gruppo a giugno, come spesso accade, ancora c’è bisogno di tempo.
Abbiamo chiesto se avessero notato in loro anche un piccolo cambiamento, perché non c’è elaborazione se non c’è cambiamento, a volte anche piccoli segni sono importanti. E poi abbiamo chiesto come pensavano che il gruppo li avesse aiutati .
Queste le risposte: HO IMPARATO CHE IL DOLORE SI PUÒ RACCONTARE, CI SI PUÒ CONFRONTARE SOPRA IL DOLORE PERCHÉ PARLIAMO LA STESSA LINGUA, IL GRUPPO È DIVENTATA LA MIA CASA, QUANDO ASCOLTI GLI ALTRI CAPISCI CHE NESSUNO FA LA CLASSIFICA DEI DOLORI, IL DOLORE È DOLORE E BASTA, DIPENDE DALLA RELAZIONE, NON MI SENTO SOLA NEL DOLORE, È UNA MICCIA CHE ACCENDE L’ENERGIA, IL GRUPPO MI HA SEGNATO LA STRADA. 
Il nostro regalo per le vacanze è stata una “VALIGETTA” con le parole che in questi mesi hanno detto, parole su cui riflettere. Noi non abbiamo parole nostre per consolare, ma la narrazione guidata, il metodo che noi usiamo, attraverso le loro parole approfondisce, scava e permette a loro di tirare fuori ed esprimere quello che realmente sentono.

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