Sabato 24 febbraio 2024 Marcellina – CS
Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto. La nostra rete è dove le opportunità diventano infinite e le capacità senza limiti, questo è il ventennale dell’Associazione Donna Mediterranea, la dimostrazione della delegazione F.A.V.O. Calabria.
Grazia, Consuelo, Anna, Marisa, Caterina, Vittoria , Isabella, Enza, volontarie del laboratorio di attività creative de La Compagnia delle Stelle, alle prese con il confezionamento di turbanti per regalare una “coccola” senza uguali, risvegliando una bellezza assopita dalla chemioterapia e da quei trattamenti che incontra chi viene colpito dal cancro.
Un vortice di colori, di sorrisi, di gioia e di dolci chiacchiere ha contraddistinto il Carnevale dei bambini de La Compagnia delle Stelle
La XXXII Giornata Mondiale del Malato si celebra l’11 febbraio 2024, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes. La Giornata è stata istituita da San Giovanni Paolo II nel 1992 e si celebra ogni anno per sensibilizzare sul tema della malattia e della sofferenza.
Il tema della XXXII Giornata Mondiale del Malato è “Abbi cura di lui: compassione come esercizio sinodale di guarigione”. Il tema è tratto dal Vangelo di Luca (10, 25-37) e richiama la parabola del Buon Samaritano.
Il Santo Padre Francesco nel suo messaggio invita a riflettere sull’importanza della compassione nella cura dei malati. La compassione è “sentire con” il malato, immedesimarsi nella sua sofferenza e condividere il suo dolore. È un atto di amore che si traduce in gesti concreti di cura e di attenzione.
Il Papa presiederà una Messa in Vaticano. Saranno inoltre organizzate diverse iniziative in tutto il mondo, come celebrazioni eucaristiche, veglie di preghiera e giornate di studio.
E’ sempre un momento emozionante per noi volontari quando qualcuno lascia il gruppo di mutuo aiuto perché ha finito il percorso di elaborazione del lutto. Ieri è accaduto : per P. e M. e’ stato l’ultimo incontro . Erano dispiaciuti di lasciare i loro compagni di viaggio con i quali hanno condiviso il loro dolore e le loro ferite.
Un grazie da parte nostra per la fiducia che ci hanno concesso , non solo perché evidentemente hanno creduto nella bontà del percorso, ma anche perché hanno “consegnato” la loro vita a noi e al gruppo. Nei loro racconti hanno portato non solo i loro lutti ma anche le loro ferite. Il percorso,ovviamente , ha un inizio e una fine, e non è per tutti uguale, dipende da tante variabili. L’obiettivo da raggiungere, attraverso la narrazione guidata, che è il metodo che noi usiamo , e che dà rilievo alle parole che loro utilizzano , perché corrispondenti ai loro stati d’animo, è la ripresa esistenziale, e il recupero del lascito, cioè il patrimonio spirituale che la persona che hanno perduto ha lasciato loro. Chi erano i nostri cari? quali i loro pregi e i loro difetti?cosa possiamo portare nella nostra vita di loro? e cosa vogliamo scartare?
In questi mesi hanno ricevuto molti stimoli da noi e dal gruppo stesso, stimoli sulle parole sulle quali riflettere, le loro parole, che, simbolicamente, abbiamo poi consegnato in una scatola, hanno parlato dei loro sensi di colpa , della loro rabbia , di cosa hanno perso rispetto ai loro cari, chi erano e come possono continuare ad amarli , quali progetti possono portare a termine in nome loro .
Le loro vite sono particolarmente segnate segnate da ferite profonde , e noi li abbiamo accompagnati per un pezzo di strada, abbiamo dato loro una spinta per riprendere il loro percorso di vita , ma ora tocca a loro imparare a “volare “da soli.
Simbolo di questa rinascita e’ una farfalla di swarovski, che abbiamo donato ai due partecipanti , e che ci è stata gentilmente offerta da Grace Gold di Lombardo Graziella.
Buona vita !
“Ci abituiamo al buio
quando la luce è spenta;
dopo che la vicina ha retto il lume
che è testimone del suo addio,
per un momento ci muoviamo incerti
perché la notte ci rimane nuova,
ma poi la vista si adatta alla tenebra
e affrontiamo la strada a testa alta.”
(E. Dickinson)